Su quest’ultimo, mi sono dovuta ricredere: sono sempre stata restia ad acquistarlo (soprattutto perchè non è affatto economico) e quando l’ho assaggiato ho fatto fatica a mandarlo giù 😮 Infatti, mangiato nudo e crudo come un verme è abbastanza disgustoso, ma condito diventa tutta un’altra cosa (prende il sapore degli altri ingredienti) ed è quindi un ottimo sostituto del formaggio in questo tipo di preparazioni. Di preciso, io ho usato la “veganisella”, un salsicciotto morbido come la mozzarella, a base di acqua, anacardi e aromi. So che c’è anche la “mozzarisella”, a base di latte di riso, ma non l’ho ancora assaggiata quindi non so darvi pareri in merito per il momento.
Ingredienti per 3 persone:
- 190 gr di pasta in formato corto (io solitamente uso la pasta integrale o quella senza glutine, cioè fatta di riso e mais)
- 100 gr di veganisella
- 1 decina di pomodorini freschi
- 4 cucchiaiate di funghi sott’olio
- 4 cucchiaiate di olive nere
- qualche foglia di basilico fresco
- 40 gr di porro
- 2 cucchiai di olio evo
Preparazione:
Mentre la pasta cuoce in acqua salata, affettare e tritare finemente la parte più tenere del porro e porlo in una padella con l’olio. Far soffriggere a fuoco medio per un paio di minuti, mescolando in modo che il porro non si bruci, poi aggiungere i pomodorini tagliati in 4 e lasciar insaporire per altri 2 minuti. Aggiungere un paio di mestoli di acqua di cottura e proseguire la cottura per qualche altro minuto, giusto il tempo di intenerire il porro. Trasferire il condimento in una ciotola ben capiente ed aggiungere le olive a rondelle, i funghi ben sgocciolati dall’olio di conservazione e le foglie di basilico. Appena pronta, scolare la pasta e raffreddarla sotto l’acqua fredda corrente. Scolarla bene e aggiungerla al condimento. Mescolare e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti prima di servire.