Cime di Rapa – come pulirle e cucinarle

Con pochi e semplici passaggi, si possono avere le nostre cime di rapa, verdura tipica del Sud Italia, dal caratteristico sapore leggermente amarognolo, pronte per essere cucinate in tanti modi saporiti. Per essere sicuri di acquistare delle cime di rapa fresche e di buona qualità, puntiamo a quelle con steli sottili (i più teneri) e rigidi, foglie verdi (assolutamente bandite quelle tendenti al giallo) e tante infiorescenze. pulire le cime di rapaLa stagione delle cime di rapa va da novembre fino alla primissima primavera, abbiamo quindi molti mesi per assaporare questa prelibata verdura, ricca di vitamine e sali minerali.

Procedimento:

Eliminare le foglie ingiallite e le infiorescenze gialle


Selezionare gli steli più sottili staccandoli dai gambi più duri, che vanno eliminati

Lavare le cime accuratamente sotto acqua corrente fresca per rimuovere ogni residuo di terra; oppure lasciarle a bagno per qualche minuto e poi risciacquarle sempre sotto acqua correnteLe cime sono quindi pronte per essere cucinate. I due metodi di cottura principali sono la lessatura e la stufatura.

Le cime di rapa stufate si preparano facendo scaldare in un’ampia casseruola olio, aglio e peperoncino. Si aggiungono le cime appena lavate e si cuoce con coperchio, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo un goccio di acqua se necessario. Le cime cuociono con il vapore e mantengono il loro sapore amarognolo caratteristico. Per rendere più aromatico e digeribile il piatto, si può aggiungere anche una foglia di alloro. A fine cottura si aggiusta di sale e si serve subito.

Cime di rapa stufate

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