Il pesto alla genovese è il celeberrimo condimento ligure, profumato e fresco. Appena la mia piantina di basilico mi regala splendide fogliolone verdi, non resisto alla tentazione di spelacchiarla per preparare questa salsa, saporita e versatile. Se volete rimanere fedeli alla tradizione, usate un mortaio; io (che non ho molta pazienza nei casi in cui mi si presenta un’alternativa più pratica) vado di frullatore ad immersione, così in pochissimi minuti ottengo un bel barattolino che conservo in frigo per qualche giorno e utilizzo all’occorrenza. In alternativa, se volete prepararne in abbondanza e avete quindi necessità di conservarlo per più di qualche giorno, allora potete procedere alla sterilizzazione, come si fa per le classiche conserve. Onestamente non ho mai provato, perchè ci vuole talmente poco tempo e fatica per preparare il pesto che preferisco farlo fresco di volta in volta 🙂 Allora, pronti a sfogliolare anche la vostra pianticella di basilico?
Ingredienti per circa 150 gr di pesto:
- 85 gr di basilico fresco
- 15 gr di pinoli
- 40 gr di olio evo
- 2 cucchiaiate abbondanti di Parmigiano
- sale fino
Preparazione:
Lavare brevemente con acqua fresca corrente le foglie di basilico, farle sgocciolare bene all’interno di uno scolapasta e tamponarle con un panno pulito, in modo da assorbire ogni residuo di acqua. Porle all’interno di un recipiente dai bordi abbastanza alti e pressarlo con i polpastrelli, così da diminuirne il volume. Aggiungere i pinoli e l’olio e frullare con il frullatore ad immersione. Per mantenere un bel colore vivido, è consigliabile frullare a più riprese, in modo che le lame non si surriscaldino, trasferendo calore al basilico che diventerebbe quindi scuro. Condire con il Parmigiano, aggiustare di sale e mescolare con un cucchiaio in modo da amalgamare tutti gli ingredienti.