Per la farcitura mi sono avvalsa della mia ormai fedelissima crema al cioccolato vegana, mentre per la base sono stata ispirata dalla torta all’acqua di “Cucina Facile con Elena”(http://blog.giallozafferano.it/cucinafacileconelena/torta-allacqua/), un blog davvero delizioso, ricco di spunti originali e sfiziosi. Ho seguito la ricetta apportando solo qualche piccola modifica, come ad esempio sostituire una parte dello zucchero con il fruttosio e mettere un po’ di lievito in meno (mi sono dovuta adeguare alle carenze della mia dispensa :-/). Comunque sia risultato più che perfetto, i muffins sono andati a ruba e nessuno ha creduto al fatto che fossero senza uova, senza burro e senza latte! In una parola sola: un successo 😀
Ingredienti per circa 20 dolcetti:
- 60 gr di olio di semi
- 500 gr di acqua
- 24 gr di lievito vanigliato istantaneo per dolci
- 300 gr di zucchero semolato oppure 100 gr di zucchero semolato di canna + 140 gr di fruttosio
- 460 gr di farina
- Confettini di zucchero
- Zucchero a velo
- Crema al cioccolato (qui per ingredienti e procedimento)
Preparazione:
In una ciotola mescolare gli ingredienti secchi, quindi farina, zucchero e lievito. In un’altra ciotola mescolare bene i liquidi e poi unirli agli altri ingredienti. Con una frusta amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto liscio. Versare l’impasto nella teglia per muffins e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti (io ho impostato il ventilato ma le cupolette dei muffins mi sono venute tutte storte quindi vi consiglio lo statico J). Verificare con la prova stecchino la perfetta cottura dei muffins, sfornarli e lasciarli raffreddare completamente (non fatevi tentare dalla voglia di assaggiarli quando sono ancora tiepidini perché sono leggermente pastosi. E’ quindi molto importante farli raffreddare molto bene). Con una siringa per dolci, farcire l’interno di ogni muffins con la crema al cioccolato, fino a farla fuoriuscire sulla superficie. Decorare poi con un paio di confettini di zucchero e servire. Si conservano bene per un paio di giorni, poi induriscono un po’ ma inzuppati nel latte sono comunque buonissimi!