La farinata è un’antica specialità della Liguria e della Toscana, una sorta di torta salata bassissima e dalla superficie croccante, realizzata con pochissimi ingredienti (farina di ceci, acqua, sale e olio). La ricetta originale prevede la cottura sulla fiamma del camino o in forno a legna, per pochi minuti. Sarebbe però un peccato non provare a cucinare la farinata anche in casa, con il forno tradizionale, perchè è talmente facile da preparare e così sfiziosa che non si può resistere. La mia versione della farinata di ceci è arricchita con un’insieme di ingredienti che sono sempre una garanzia: cipolla, tonno, pomodoro e capperi. La farinata è ottima mangiata da sola, appena sfornata, oppure racchiusa tra due fette di pane tostato o in mezzo ad una focaccina come vuole la tradizione. Perfetta anche tagliata in piccole porzioni e servita come fingerfood ad un buffet.
Ingredienti:
- 60 gr di farina di ceci
- 120 gr di acqua
- 80 gr di tonno sott’olio
- 1 quarto di cipolla
- 1 cucchiaino di capperi
- sale fino q.b.
- peperoncino fresco
- passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di olio evo
- origano
Preparazione:
Porre in una ciotola la farina di ceci ed aggiungere a filo l’acqua, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Aggiungere un pizzico di sale. Ricoprire con pellicola e porre in frigo per almeno 30 minuti.

Intanto tritare finemente la cipolla ed il peperoncino e farli rosolare a fuoco basso con un cucchiaio di olio. Aggiungere i capperi (se si utilizzano quelli sotto sale, sciacquarli per bene prima di utilizzarli). Appena la cipolla si è ammorbidita, aggiungere la passata di pomodoro e l’origano, lasciar insaporire un paio di minuti e, a fuoco spento, aggiungere il tonno sgocciolato.

Mescolare il condimento con la pastella di ceci e versare in una teglia circolare del diametro di xx cm.

Con uno stampo di questa dimensione si ottiene una farinata estremamente sottile, che cuoce quindi in modo uniforme e veloce. Infornare a 230° e cuocere per il tempo necessario a far formare una dorata crosticina sulla superficie della farinata.